È capitato forse a tutti, di pensare di aver fatto la cosa sbagliata, (oppure, non aver fatto la cosa giusta), in una certa situazione, nei confronti di qualcuno, e per questo motivo sentirsi responsabili ed in colpa per qualcosa. Il senso di colpa può essere utile per non ricadere nel solito errore in futuro, per imparare dei nostri errori, diversamente, quando il senso di colpa non è più costruttivo può costituire un problema. Il senso di colpa non e più produttivo quando ci porta ad emozioni negative e rimuginii in assenza di una reale motivazione. In tal caso stiamo adottando un atteggiamento eccessivamente autocritico, lesivo per la nostra autostima e fiducia in noi stessi. Esistono due categorie di situazioni, quelle su cui possiamo agire, intervenire e modificarle e quelle che invece rimangono fuori dal nostro controllo. Questa seconda categoria di eventi non dovrebbe avere influenza sul nostro senso di colpa. Riflettere sulle cause precise che determinano il senso di colpa può aiutarci ad analizzarlo meglio. Sarebbe inoltre utile considerare che non possiamo più cambiare il passato, possiamo invece provare ad accettarlo. Non possiamo quindi più intervenire sul passato, tuttavia è possibile farlo sul presente e sul futuro, pensiamo dunque nel caso di situazioni in cui è possibile agire, se è possibile fare qualcosa in questa direzione. Affrontare il senso di colpa quindi concerne più il guardare avanti rispetto il guardare indietro nella nostra vita. Piuttosto che dirci che "abbiamo sbagliato nel passato" proviamo quindi a pensare che "cercheremo di fare meglio nel futuro". Cerchiamo di ricordare sempre che siamo umani, nessuno di noi è perfetto.